Neri
La storia della famiglia Neri sull’Etna comincia da molto più lontano, dagli Stati Uniti d’America circa un secolo fa, quando Vincenzo, di rientro dal continente americano dove era emigrato per fare fortuna insieme al fratello Salvatore, acquista delle proprietà sul vulcano, investendo i propri guadagni ottenuti oltreoceano. Da allora la proprietà, grazie ai nipoti Salvo e Fabio Neri, si è estesa fino ad arrivare ad una superficie totale di nove ettari, di cui 5 coltivati a vigneto con piante anche di 70 anni di età, e quattro destinati ad uliveto della varietà locale Nocellara dell’Etna. Nella contrada Arrigo viene allevato il Carricante, il Catarratto ed il Nerello Mascalese, mentre in contrada Borrigliona si alleva il Nerello Mascalese ed il Nerello Cappuccio ad un’altitudine di 600-700 m. sul livello del mare, con sistemi di allevamento sia a spalliera che ad alberello etneo sostenuto dal palo di castagno.